Uccidere acari e batteri in lavatrice è possibile ma tutti sbagliano la temperatura: non servono i 60 gradi

Chi l’ha detto che serve l’acqua bollente per igienizzare la nostra biancheria? Gli esperti sfatano un “mito” della pulizia domestica…

Lavare le lenzuola è una di quelle faccende che molti di noi tendono a rimandare. Ma, così facendo, si favorisce l’accumulo di germi, batteri e acari della polvere. La biancheria da letto dovrebbe essere lavata almeno una volta alla settimana per eliminare tutti gli ospiti sgraditi (e pericolosi per la nostra salute). Non c’è da spaventarsi: basta seguire il metodo giusto. E non è quello che chi hanno sempre raccontato.

Le lenzuola possono accumulare rapidamente sudore, residui di oli e creme per il corpo, cellule morte della pelle e persino acari della polvere se non vengono lavate regolarmente. Il punto è: come lavarle? Può sembrare ovvio mettere semplicemente la biancheria in lavatrice e impostare un lavaggio bollente. Ma questo può danneggiare o restringere i tessuti, oltre a far schizzare verso l’alto le bollette energetiche. La soluzione è un’altra.

Le regole (insospettabili) del lavaggio perfetto

Secondo Lianne Shoolbread, un’esperta di Soak and Sleep, rivenditore di biancheria da letto di qualità, il segreto per annientare i batteri è lavare lenzuola, federe e copripiumini a una temperatura leggermente calda. “C’è molto dibattito sulla temperatura migliore per lavare la biancheria da letto” spiega, “ma come regola generale, consigliamo sempre di seguire istruzioni riportate sulle etichette. La maggior parte dei tessuti può essere lavata a 40 gradi Celsius, che bastano per rimuovere lo sporco, gli oli naturali per il corpo e i germi”.

È anche importante, tuttavia, lavare le lenzuola almeno una volta alla settimana per tenere lontani i batteri e fermare la diffusione degli acari della polvere, parassiti microscopici che prosperano sulle cellule morte della pelle. Specie se c’è qualcuno in casa che soffre di allergie o asma: un lavaggio frequente della biancheria potrebbe aiutare a ridurre i sintomi. E coloro che condividono il letto con animali domestici o sono malati farebbero bene a eseguire l’operazione più volte alla settimana. Infine, tra i “consigli pratici” di Lianne Shoolbread per mantenere la biancheria da letto sempre “fresca e pulita” c’è quello di lavarla da sola, senza aggiungere altri capi, per un risultato più efficace e uniforme.