Vuoi perdere 7 kg? Ci riuscirai facendo questa dieta vegana degli anni ’40. Nessuno conosce questo antico segreto.
Nata negli anni ’40 per contrastare l’ipertensione maligna e l’insufficienza renale, questa dieta è ora utilizzata anche per raggiungere il peso desiderato. Il piano alimentare incoraggia a riflettere sul nostro rapporto con il cibo e a integrare l’attività fisica nella routine quotidiana, fondamentale per il benessere generale e per eliminare gli eccessi di calorie. Scopriamo questo metodo segreto.
Dieta vegana degli anni’ 40: sveliamo il segreto
Questa dieta è stata ideata per perdere peso in modo rapido, con una riduzione fino a 7 chili, in un periodo che va da due a quattro settimane. Negli Stati Uniti furono istituite cliniche specializzate in disintossicazione e dimagrimento basate esclusivamente su questo regime alimentare, al fine di combattere l’obesità, trattare l’ipertensione, ridurre i problemi circolatori e migliorare la funzionalità renale.
Come funziona
Il piano alimentare è suddiviso in due fasi: la prima fase è quella della disintossicazione, che dura due settimane e prevede un’assunzione calorica di soli 800 kcal al giorno. Durante questa fase, l’alimentazione è basata principalmente su riso integrale e frutta, mentre gli alimenti ad alto contenuto di sodio vanno evitati. La seconda fase, che dura altre due settimane, prevede un’assunzione calorica di 1200 kcal al giorno e consente l’inclusione di verdure, carboidrati e pesce una volta alla settimana.
Fase iniziale
La giornata inizia con una colazione composta da una ciotola di riso integrale bollito, una di frutta fresca e caffè o tè non zuccherato. A pranzo si consuma una ciotola di riso integrale bollito, una di verdure miste cotte al vapore e mezza di ricotta magra. A cena è previsto un pasto composto da una ciotola di riso integrale in brodo, una di fagioli e mezza di frutta come prugne o melone.
Fase di mantenimento
Dopo le due fasi di disintossicazione e dimagrimento, si passa alla fase di mantenimento, al fine di evitare di vanificare i risultati ottenuti attraverso lo sforzo profuso nel seguire il piano alimentare. In questa fase è consentito un leggero aumento calorico di circa 200 kcal al giorno, principalmente attraverso alimenti ricchi di grassi sani come salmone, frutta secca e avocado.
Benefici
Seguendo questo piano alimentare, è possibile osservare una diminuzione del peso sulla bilancia grazie all’assunzione di pasti ipocalorici e all’eliminazione dei grassi durante le prime fasi del programma. Inoltre, la riduzione del consumo di sale è benefica per prevenire l’ipertensione e la ritenzione idrica, promuovendo la salute renale e riducendo il rischio di malattie cardiache.
Controindicazioni
La principale controindicazione di questo piano alimentare è che, essendo focalizzato su un alimento specifico, potrebbe risultare meno equilibrato rispetto ad altri regimi alimentari. Se seguito per periodi prolungati, potrebbe portare a carenze nutrizionali. Inoltre, l’assenza di grassi e il ridotto apporto proteico possono aumentare il rischio di perdita di massa muscolare durante il dimagrimento.
Questo piano alimentare non è adatto a bambini, adolescenti, donne in gravidanza, anziani e persone affette da diabete o patologie metaboliche. Dato il ridotto apporto calorico, è consigliabile seguirlo sotto stretto controllo medico.
